
Giuseppe Rebecca, Dottore commercialista in Vicenza
PER L'ISTAT NON ESISTONO I FALLIMENTI
2 Giugno 2021
5 Giugno 2021 13:09
Chiarisco meglio: quando si seleziona una tipologia di modello per depositare un atto, sia il professionista sia il magistrato, individuano – anche senza accorgersene – uno schema .xsd, nel cui formato talune informazioni previamente individuate (cd. campi .xml) saranno trasmesse al database.
6 Giugno 2021 0:14
Chiarisco meglio: quando si seleziona una tipologia di modello per depositare un atto, sia il professionista sia il magistrato, individuano – anche senza accorgersene – uno schema .xsd, nel cui formato talune informazioni previamente individuate (cd. campi .xml) saranno trasmesse al database.
Ma sono altrettanto convinto che informazioni specifiche , recte trasparenza su ogni singola procedura sia un valore in se’ per favorire al massimo i traffici giuridici ed occorrendo le liquidazioni atomistiche- che poi sono spesso , purtroppo , la regola - inerenti gli attivi delle imprese in procedura( ovviamente ferme di volta in volta le secretazioni strettamente necessarie o per tutelare diritti fondamentali del debitore o , di contro, per lo sviluppo delle investigazioni ovvero il conseguimento di misure cautelari contro lo stesso ) .
Ed in tal senso , prima sembrava voler militare la disposizione cui all’art.3 L.119/16 [*] e poi l’art.7, co.9,lett.a) L.155/17[**]
Invece , non è mai sorto il “Registro delle procedure di espropriazione forzata immobiliari, delle procedure di insolvenza e degli strumenti di gestione della crisi” di cui a detto art.3 , ne’ mi pare che l’art.7 cit. abbia trovato particolare attuazione nel CCII , se si pensi anche che l’art.130, co.9 ( l’omologo dell’art.33, co.5 l.f.) non prevede più la pubblicazione al RdI del
rapporto informativo semestrale ( nonostante , tra l’altro, nulla sullo specifico riguardo sia stato previsto in Legge Delega).
Dunque ?
Temo che la trasparenza sulle informazioni tese a sviluppare un vero ed efficiente mercato sui beni (anche solo) da liquidare sia ancora solo una chimera .
Con buona pace dei propositi ,dichiarati (meramente ?) , dal legislatore [***]
[*]
Art. 3 DL 59/16 conv . in L 119/16
Registro delle procedure di espropriazione forzata immobiliari, delle procedure di insolvenza e degli strumenti di gestione della crisi
https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2016/07/02/16A04966/sg
Relazione Legge all’Articolo 3 :
…
Tale registro è accessibile dalla Banca d'Italia, la quale può trarre da esso informazioni utili ai fini dell'esercizio dei compiti di vigilanza sugli intermediari bancari e finanziari. Esso è diviso in due sezioni, una pubblica e una ad accesso limitato. Nella sezione ad accesso limitato e -- salve specifiche esenzioni da individuare ad opera del decreto attuativo -- oneroso, vengono pubblicati tutti gli atti relativi alle procedure e agli strumenti di cui alla norma, salve le limitatissime eccezioni individuate dal medesimo decreto attuativo in relazione alle esigenze di riservatezza del contenuto di alcune tipologie di documenti o della assenza, già ex ante percepibile, di qualsiasi valore informativo per i terzi.
Con l'occasione, la norma si propone altresì di dare attuazione al nuovo regolamento (UE) 2015/848 (che ha sostituito il regolamento (CE) n. 1346/2000), che ha imposto agli Stati membri di creare uno o più registri elettronici, accessibili gratuitamente a tutti, contenenti alcune informazioni relative alle procedure di insolvenza, e dunque, per l'Italia, ai fallimenti, alle procedure di amministrazione straordinaria, di liquidazione coatta amministrativa, ai concordati preventivi, agli accordi di ristrutturazione, alle procedure di sovraindebitamento e alla liquidazione dei beni. La norma prevede, pertanto, di inserire le informazioni previste dal regolamento (UE) 2015/848 all'interno di una sezione del registro (ossia, come previsto dal regolamento, nella sezione ad accesso pubblico).
Ciò si ritiene opportuno alla luce del fatto che molte delle informazioni che il regolamento (UE) 2015/848 prevede siano rese pubbliche sono altresì funzionali all'obiettivo di fornire al mercato informazioni a supporto della domanda di NPL e, in ogni caso, in considerazione della inopportunità di una «proliferazione» dei registri.
L'introduzione di un registro che renda accessibili al pubblico le informazioni e i documenti relativi alle procedure concorsuali e agli strumenti di gestione della crisi, con l'intento di creare i presupposti per lo sviluppo di un mercato degli NPL, trova ampio riscontro nell'esperienza maturata in tal senso nell'ambito di altri ordinamenti. In particolare, negli USA è operativo da alcuni decenni un database pubblico chiamato PACER attraverso il quale è possibile acquisire informazioni dettagliate sulle procedure (non solo fallimentari) incardinate presso le corti americane. Tale database è molto utilizzato da fondi e banche d'investimento, consulenti finanziari, studi legali e altri soggetti che a vario titolo sono interessati a ricevere informazioni sul mercato degli NPL. L'archivio PACER è consultabile on-line (https://pacer.login.uscourts.gov/csologin/login.jsf). L'accesso all'archivio è subordinato ad una previa registrazione e attribuzione di password ed è consentito, con diversa ampiezza delle informazioni consultabili, a varie categorie di soggetti (in particolare: avvocati e utenti individuali che vi abbiano interesse). Esso permette la consultazione in tempo reale di pressoché tutti i documenti relativi a ciascuna procedura.
[**]
Art.7, co.9, L.155/17:
9. L’obiettivo della massima trasparenza ed efficienza delle operazioni di liquidazione dell’attivo della procedura è perseguito:
a) introducendo sistemi informativi e di vigilanza della gestione liquidatoria, caratterizzati da trasparenza, pubblicità e obblighi di rendicontazione;
[***]
DECRETO-LEGGE 3 maggio 2016, n. 59 conv. in L.119/2016
Disposizioni urgenti in materia di procedure esecutive e concorsuali,
nonche' a favore degli investitori in banche in liquidazione.
Capo I
Misure a sostegno delle imprese e di accelerazione del recupero crediti
IL PRESIDENTE DELLA REPUBLICA
Visti gli articoli 77, 81 e 87 della Costituzione;
Ritenuta la necessita' e urgenza di prevedere misure a sostegno
delle imprese e di accelerazione dei tempi di recupero dei crediti
nelle procedure esecutive e concorsuali;
Ritenuta, altresi', la necessita' e urgenza di prevedere misure in
favore degli investitori in banche in liquidazione;
Vista la deliberazione del Consiglio dei ministri, adottata nella
riunione del 29 aprile 2016;
Sulla proposta del Presidente del Consiglio dei ministri, del
Ministro dell'economia e delle finanze e del Ministro della
giustizia;
…
6 Giugno 2021 16:24
Chiarisco meglio: quando si seleziona una tipologia di modello per depositare un atto, sia il professionista sia il magistrato, individuano – anche senza accorgersene – uno schema .xsd, nel cui formato talune informazioni previamente individuate (cd. campi .xml) saranno trasmesse al database.
Peccato però che , pur avendo a disposizione una ingente massa di dati, non vengano fatte o quantomeno pubblicizzate le statistiche delle procedure consorsuali . Allora era meglio lasciarle all'ISTAT, che faceva un ottimo lavoro, per fallimenti e concordati . Perchè non richiedere ORA con forza che questo servizio venga ripreso, dall'ISTAT ? Il mondo economico, ma anche chi si interessa di queste cose, ha sempre più necessità di avere dei dati a disposizione . E fino al 2007 questi dati erano forniti . Vedasi pagine dell'ISTAT
25 Giugno 2021 17:02
Peccato però che , pur avendo a disposizione una ingente massa di dati, non vengano fatte o quantomeno pubblicizzate le statistiche delle procedure consorsuali . Allora era meglio lasciarle all'ISTAT, che faceva un ottimo lavoro, per fallimenti e concordati . Perchè non richiedere ORA con forza che questo servizio venga ripreso, dall'ISTAT ? Il mondo economico, ma anche chi si interessa di queste cose, ha sempre più necessità di avere dei dati a disposizione . E fino al 2007 questi dati erano forniti . Vedasi pagine dell'ISTAT
Il tratto comune che si può ricavare dall'attuale impostazione, sta nel fatto che le informazioni richieste, dovrebbero essere estratti dalla stessa base di dati.
Chiunque abbia fatto almeno l'esame di statistica ad Economia, sa che questo non è possibile: la costruzione della base dati e del campione (anche se qui in realtà non c'è bisogno di campione perché si hanno tutti i dati) deve essere tarata in funzione dell’obbiettivo prefissato, che tradotto, vuol dire che non tutti i dati sono "buoni" per ottenere delle informazioni. Per esempio, il PCT è una cosiddetta "macchina stato-evento", ovvero, un pezzo di software gestionale, pensato per una catena di operazioni, date e non modificabili; Il sistema è tarato, per fornire micro informazioni, localmente, ai G.D ed alle Cancellerie: gli XSD, (gli schemi da riempire) veicolano solo gli XML che, a monte, qualcuno ha ritenuto essere significativi, nell'ottica, sia chiaro, del singolo fallimento, sempre e solo a fini di controllo delle fasi, (stato) ma anche, incidentalmente, delle persone, per poter passare da evento ad evento, fino alla fine del percorso delineato.
La conseguenza è che i dati ottenibili sono e saranno, sempre e solo, quelli delimitati dall'architettura degli XSD, come detto, strettamente correlati ad ogni singola procedura.
In questo mondo, l'aspetto Macro, ovvero raccolta di dati per fornire informazioni che possano essere di utilità generale, multi disciplinare, viene, per forza di cosa ad essere escluso sin dalla base progettuale, sempre che non si vogliano ottenere le risposte, da somme di infiniti dati dei singoli ....
In sostanza, in questa impostazione che è stata data al sistema, si ottengono solo alcuni tipi di risposte, a domande talmente specifiche, che a parte il caso specifico sono inutili, perché inservibili su una scala di maggiore ampiezza.
Per esempio, è facile ottenere la risposta alla domanda: quanto hanno incassato e da quali Tribunali, il Dott X, l'Avv. Y, il Notaio Z o l'Ing, T, ; così come dire quanto sono costate le consulenze, per esempio in un distretto, piuttosto che vedere a chi sono sono state date, in quale quantità e per quale corrispettivo, ma è impossibile, ad esempio, ricavare informazioni che possano essere utili a livello nazionale, per la funzione legislativa, la politica economica, il supporto a decisioni di carattere sociale e via discorrendo.
Così facendo però, con questa infrastruttura, si può rispondere solamente ad una delle "quattro istanze" più sopra espresse. L'equivoco di base, probabilmente sta nell'errata convinzione di qualcuno che, con in dati che vengono ottenuti per le singole procedure, si sarebbe potuto dare risposta a tutte le domande. La dura realtà dei numeri, è che non è così e che, per ottenere le giuste informazioni bisogna porre le giuste domande ai corretti soggetti, Toto, Peppino e il Ghisa di Milano, lo hanno mostrato a generazioni di italiani.
Grazie per l'attenzione
25 Giugno 2021 19:59
Il tratto comune che si può ricavare dall'attuale impostazione, sta nel fatto che le informazioni richieste, dovrebbero essere estratti dalla stessa base di dati.
Chiunque abbia fatto almeno l'esame di statistica ad Economia, sa che questo non è possibile: la costruzione della base dati e del campione (anche se qui in realtà non c'è bisogno di campione perché si hanno tutti i dati) deve essere tarata in funzione dell’obbiettivo prefissato, che tradotto, vuol dire che non tutti i dati sono "buoni" per ottenere delle informazioni. Per esempio, il PCT è una cosiddetta "macchina stato-evento", ovvero, un pezzo di software gestionale, pensato per una catena di operazioni, date e non modificabili; Il sistema è tarato, per fornire micro informazioni, localmente, ai G.D ed alle Cancellerie: gli XSD, (gli schemi da riempire) veicolano solo gli XML che, a monte, qualcuno ha ritenuto essere significativi, nell'ottica, sia chiaro, del singolo fallimento, sempre e solo a fini di controllo delle fasi, (stato) ma anche, incidentalmente, delle persone, per poter passare da evento ad evento, fino alla fine del percorso delineato.
La conseguenza è che i dati ottenibili sono e saranno, sempre e solo, quelli delimitati dall'architettura degli XSD, come detto, strettamente correlati ad ogni singola procedura.
In questo mondo, l'aspetto Macro, ovvero raccolta di dati per fornire informazioni che possano essere di utilità generale, multi disciplinare, viene, per forza di cosa ad essere escluso sin dalla base progettuale, sempre che non si vogliano ottenere le risposte, da somme di infiniti dati dei singoli ....
In sostanza, in questa impostazione che è stata data al sistema, si ottengono solo alcuni tipi di risposte, a domande talmente specifiche, che a parte il caso specifico sono inutili, perché inservibili su una scala di maggiore ampiezza.
Per esempio, è facile ottenere la risposta alla domanda: quanto hanno incassato e da quali Tribunali, il Dott X, l'Avv. Y, il Notaio Z o l'Ing, T, ; così come dire quanto sono costate le consulenze, per esempio in un distretto, piuttosto che vedere a chi sono sono state date, in quale quantità e per quale corrispettivo, ma è impossibile, ad esempio, ricavare informazioni che possano essere utili a livello nazionale, per la funzione legislativa, la politica economica, il supporto a decisioni di carattere sociale e via discorrendo.
Così facendo però, con questa infrastruttura, si può rispondere solamente ad una delle "quattro istanze" più sopra espresse. L'equivoco di base, probabilmente sta nell'errata convinzione di qualcuno che, con in dati che vengono ottenuti per le singole procedure, si sarebbe potuto dare risposta a tutte le domande. La dura realtà dei numeri, è che non è così e che, per ottenere le giuste informazioni bisogna porre le giuste domande ai corretti soggetti, Toto, Peppino e il Ghisa di Milano, lo hanno mostrato a generazioni di italiani.
Grazie per l'attenzione