Loading…
Torna alla lista discussioni

Carlo Pirozzi, Dottore Commercialista in Napoli

L’Esperto nella nuova transazione fiscale in sede di composizione negoziata

13 Novembre 2024

Limitando la mia analisi allo strumento della transazione fiscale nel corso del procedimento di composizione negoziata, occorre da subito chiarire che la finalità dell’istituto è quella di rendere percorribile il risanamento complessivo dell’impresa ponendo a carico dell’amministrazione finanziaria parte del sacrificio cui concorreranno altresì gli altri stakeholder (Banche, Fornitori, altri creditori).

Già la fase preliminare di accesso alla CNC, attraverso la richiesta preventiva delle certificazione dei debiti maturati, scaduti e iscritti a ruolo concorre a comporre il quadro complessivo dell’indebitamento consente all’esperto nominato di valutare in modo autonomo ed indipendente le concrete prospettive di risanamento dell’impresa proponente.

Il creditore fiscale pertanto, nell’ambito dell’analisi che qui interessa, risulterà sicuramente tra i creditori con cui avviare il confronto e l’esperto non potrà esimersi dal farlo.

In questa prima fase l’amministrazione finanziaria prenderà cognizione del piano e da esso potrà desumere se siano previsti, in linea generale, degli stralci o delle maggiori dilazioni.

L’esperto dovrà avere cura di esprimere un proprio parere sul piano offrendo anche un contributo all’eventuale perfezionamento del medesimo e potrà prospettare che, qualora la composizione negoziata non abbia un esito positivo si schiudono per l’impresa proponente tutti gli altri strumenti di regolazione della crisi così come sarà possibile un concordato semplificato in chiave liquidatoria.

Le novità del decreto correttivo ter impongono però che il prosieguo delle attività ovvero la vera e propria instaurazione del procedimento di transazione fiscale nell’ambito della composizione (articolo 23 comma 2 bis CCII), abbiano inizio con la presentazione di una apposita istanza che deve essere accompagnata da una duplice relazione che attesti:

A.     La convenienza della proposta rispetto alla ipotesi della liquidazione giudiziaria;
B.     La veridicità dei dati contabili su cui si basa il piano.

Da un punto di vista procedurale appare chiaro quindi che l’impresa proponente dopo aver avviato un primo confronto con l’amministrazione finanziaria tramite l’esperto, debba dar corso velocemente alla formalizzazione della proposta e questo per poter disporre del massimo tempo utile in caso di diniego della proposta medesima.

Infatti qualora l’impresa proponente volesse riservarsi la possibilità di accedere al concordato semplificato, dovrebbe ricevere il diniego di accettazione in tempo utile affinchè lo stesso diniego possa essere recepito nella relazione finale dell’esperto.

Volendo invece muoversi nella normale “dialettica” della CNC ho motivo di ritenere che l’amministrazione finanziaria non si possa sottrarre ai  doveri di collaborazione leale e sollecita con l’imprenditore assumendo l’obbligo di dare riscontro alle richieste con risposta tempestiva e motivata (art. 16 comma 6 CCII); questo a mio sommesso parere significa che l’ADE non potrà applicare per analogia dei termini di risposta desunti da altre normative e dovrà quindi rispettare la tempistica ed il dovere di collaborazione.

Tra l’altro è compito dell’esperto quello di richiamare tutte le parti al rispetto di questi generali principi di buona fede e correttezza previsti dall’art 4 del CCII.

La proposta che l’impresa presenterà sarà tesa alla dimostrazione della convenienza della medesima rispetto alla liquidazione giudiziaria. Nell’ambito di questa analisi si darà rilevanza ad una proposta di risanamento con continuità. 

Parte della giurisprudenza non esclude che la composizione negoziata possa essere rivolta al risanamento del debito di una società già sottoposta a liquidazione o che verrà messa in liquidazione e pertanto, secondo una interpretazione estensiva della normativa, non è escluso che una proposta di piano liquidatorio con apporto di finanza esterna possa essere presentato per una transazione fiscale a carattere liquidatorio (l’espressa esclusione di questa fattispecie risulta infatti prevista solo per il cram down degli ADR).

La proposta di risanamento in continuità sarà tanto più conveniente quanto meno rilevante sia il patrimonio di liquidazione della società istante.

Non è escluso che la proposta possa prevedere delle premialità aggiuntive rispetto alla proposta base, magari agganciate ad una migliore performance aziendale, fermo restando che la proposta deve essere definita ed articolata nelle modalità e nei tempi. 

Ma il dato che maggiormente conta è la valutazione indiretta che gli uffici dovranno fare rispetto alle relazioni ed asseverazioni presentate dai professionisti in quanto tali relazioni devono accompagnare dall’inizio l’istanza.

E’ la relazione del professionista, la sua articolazione logica, le sue motivazioni e la conformità degli standard alle migliori prassi che possono costituire il presupposto dell’affidamento che le agenzia fiscali devono riporre nella proposta; dovranno sulla base di queste risultanze e delle preliminari riunioni con l’esperto, convincersi che la proposta sia migliorativa rispetto all’alternativa liquidatoria.

Occorre che le agenzie fiscali facciano anche loro quello sforzo “culturale” imposto dalla Direttiva Insolvency e dal nuovo CCII: la salvaguardia del valore dell’impresa e il principio dell’efficienza dell’ azione amministrativa possono prevalere sul principio della capacità contributiva.

A mio sommesso giudizio se altre norme (in specie quelle che governano il cram down negli ADR ad esempio) regolamentano la possibilità che il Tribunale omologhi degli accordi pur in assenza dell’approvazione delle agenzie fiscali, significa, a maggior ragione, che le agenzie fiscali non devono rinunciare alla valutazione interna delle istanze presentate esprimendo parere negativo nei casi in cui possano motivare tale giudizio, ma procedendo alla stipula degli accordi dove questo giudizio positivo, avvalorato dalle asseverazioni richieste dalla normativa, vada espresso.

informativa sul trattamento dei dati personali

Articoli 12 e ss. del Regolamento (UE) 2016/679 (GDPR)

Premessa - In questa pagina vengono descritte le modalità di gestione del sito con riferimento al trattamento dei dati personali degli utenti che lo consultano.

Finalità del trattamento cui sono destinati i dati personali - Per tutti gli utenti del sito web i dati personali potranno essere utilizzati per:

  • - permettere la navigazione attraverso le pagine web pubbliche del sito web;
  • - controllare il corretto funzionamento del sito web.

COOKIES

Che cosa sono i cookies - I cookie sono piccoli file di testo che possono essere utilizzati dai siti web per rendere più efficiente l'esperienza per l'utente.

Tipologie di cookies - Si informa che navigando nel sito saranno scaricati cookie definiti tecnici, ossia:

- cookie di autenticazione utilizzati nella misura strettamente necessaria al fornitore a erogare un servizio esplicitamente richiesto dall'utente;

- cookie di terze parti, funzionali a:

PROTEZIONE SPAM

Google reCAPTCHA (Google Inc.)

Google reCAPTCHA è un servizio di protezione dallo SPAM fornito da Google Inc. Questo tipo di servizio analizza il traffico di questa Applicazione, potenzialmente contenente Dati Personali degli Utenti, al fine di filtrarlo da parti di traffico, messaggi e contenuti riconosciuti come SPAM.

Dati Personali raccolti: Cookie e Dati di Utilizzo secondo quanto specificato dalla privacy policy del servizio.

Privacy Policy

VISUALIZZAZIONE DI CONTENUTI DA PIATTAFORME ESTERNE

Questo tipo di servizi permette di visualizzare contenuti ospitati su piattaforme esterne direttamente dalle pagine di questa Applicazione e di interagire con essi.

Nel caso in cui sia installato un servizio di questo tipo, è possibile che, anche nel caso gli Utenti non utilizzino il servizio, lo stesso raccolga dati di traffico relativi alle pagine in cui è installato.

Widget Google Maps (Google Inc.)

Google Maps è un servizio di visualizzazione di mappe gestito da Google Inc. che permette a questa Applicazione di integrare tali contenuti all'interno delle proprie pagine.

Dati Personali raccolti: Cookie e Dati di Utilizzo.

Privacy Policy

Google Fonts (Google Inc.)

Google Fonts è un servizio di visualizzazione di stili di carattere gestito da Google Inc. che permette a questa Applicazione di integrare tali contenuti all'interno delle proprie pagine.

Dati Personali raccolti: Dati di Utilizzo e varie tipologie di Dati secondo quanto specificato dalla privacy policy del servizio.

Privacy Policy

Come disabilitare i cookies - Gli utenti hanno la possibilità di rimuovere i cookie in qualsiasi momento attraverso le impostazioni del browser.
I cookies memorizzati sul disco fisso del tuo dispositivo possono comunque essere cancellati ed è inoltre possibile disabilitare i cookies seguendo le indicazioni fornite dai principali browser, ai link seguenti:

Base giuridica del trattamento - Il presente sito internet tratta i dati in base al consenso. Con l'uso o la consultazione del presente sito internet l’interessato acconsente implicitamente alla possibilità di memorizzare solo i cookie strettamente necessari (di seguito “cookie tecnici”) per il funzionamento di questo sito.

Dati personali raccolti e natura obbligatoria o facoltativa del conferimento dei dati e conseguenze di un eventuale rifiuto - Come tutti i siti web anche il presente sito fa uso di log file, nei quali vengono conservate informazioni raccolte in maniera automatizzata durante le visite degli utenti. Le informazioni raccolte potrebbero essere le seguenti:

  • - indirizzo internet protocollo (IP);
  • - tipo di browser e parametri del dispositivo usato per connettersi al sito;
  • - nome dell'internet service provider (ISP);
  • - data e orario di visita;
  • - pagina web di provenienza del visitatore (referral) e di uscita;

Le suddette informazioni sono trattate in forma automatizzata e raccolte al fine di verificare il corretto funzionamento del sito e per motivi di sicurezza.

Ai fini di sicurezza (filtri antispam, firewall, rilevazione virus), i dati registrati automaticamente possono eventualmente comprendere anche dati personali come l'indirizzo IP, che potrebbe essere utilizzato, conformemente alle leggi vigenti in materia, al fine di bloccare tentativi di danneggiamento al sito medesimo o di recare danno ad altri utenti, o comunque attività dannose o costituenti reato. Tali dati non sono mai utilizzati per l'identificazione o la profilazione dell'utente, ma solo a fini di tutela del sito e dei suoi utenti.

I sistemi informatici e le procedure software preposte al funzionamento di questo sito web acquisiscono, nel corso del loro normale esercizio, alcuni dati personali la cui trasmissione è implicita nell'uso dei protocolli di comunicazione di Internet. In questa categoria di dati rientrano gli indirizzi IP, gli indirizzi in notazione URI (Uniform Resource Identifier) delle risorse richieste, l'orario della richiesta, il metodo utilizzato nel sottoporre la richiesta al server, la dimensione del file ottenuto in risposta, il codice numerico indicante lo stato della risposta data dal server (buon fine, errore, ecc.) ed altri parametri relativi al sistema operativo dell'utente.

Tempi di conservazione dei Suoi dati - I dati personali raccolti durante la navigazione saranno conservati per il tempo necessario a svolgere le attività precisate e non oltre 24 mesi.

Modalità del trattamento - Ai sensi e per gli effetti degli artt. 12 e ss. del GDPR, i dati personali degli interessati saranno registrati, trattati e conservati presso gli archivi elettronici delle Società, adottando misure tecniche e organizzative volte alla tutela dei dati stessi. Il trattamento dei dati personali degli interessati può consistere in qualunque operazione o complesso di operazioni tra quelle indicate all' art. 4, comma 1, punto 2 del GDPR.

Comunicazione e diffusione - I dati personali dell’interessato potranno essere comunicati, intendendosi con tale termine il darne conoscenza ad uno o più soggetti determinati, dalla Società a terzi per dare attuazione a tutti i necessari adempimenti di legge. In particolare i dati personali dell’interessato potranno essere comunicati a Enti o Uffici Pubblici o autorità di controllo in funzione degli obblighi di legge.

I dati personali dell’interessato potranno essere comunicati nei seguenti termini:

  • - a soggetti che possono accedere ai dati in forza di disposizione di legge, di regolamento o di normativa comunitaria, nei limiti previsti da tali norme;
  • - a soggetti che hanno necessità di accedere ai dati per finalità ausiliare al rapporto che intercorre tra l’interessato e la Società, nei limiti strettamente necessari per svolgere i compiti ausiliari.

Diritti dell’interessato - Ai sensi degli artt. 15 e ss GDPR, l’interessato potrà esercitare i seguenti diritti:

  • 1. accesso: conferma o meno che sia in corso un trattamento dei dati personali dell’interessato e diritto di accesso agli stessi; non è possibile rispondere a richieste manifestamente infondate, eccessive o ripetitive;
  • 2. rettifica: correggere/ottenere la correzione dei dati personali se errati o obsoleti e di completarli, se incompleti;
  • 3. cancellazione/oblio: ottenere, in alcuni casi, la cancellazione dei dati personali forniti; questo non è un diritto assoluto, in quanto le Società potrebbero avere motivi legittimi o legali per conservarli;
  • 4. limitazione: i dati saranno archiviati, ma non potranno essere né trattati, né elaborati ulteriormente, nei casi previsti dalla normativa;
  • 5. portabilità: spostare, copiare o trasferire i dati dai database delle Società a terzi. Questo vale solo per i dati forniti dall’interessato per l’esecuzione di un contratto o per i quali è stato fornito consenso e espresso e il trattamento viene eseguito con mezzi automatizzati;
  • 6. opposizione al marketing diretto;
  • 7. revoca del consenso in qualsiasi momento, qualora il trattamento si basi sul consenso.

Ai sensi dell’art. 2-undicies del D.Lgs. 196/2003 l’esercizio dei diritti dell’interessato può essere ritardato, limitato o escluso, con comunicazione motivata e resa senza ritardo, a meno che la comunicazione possa compromettere la finalità della limitazione, per il tempo e nei limiti in cui ciò costituisca una misura necessaria e proporzionata, tenuto conto dei diritti fondamentali e dei legittimi interessi dell’interessato, al fine di salvaguardare gli interessi di cui al comma 1, lettere a) (interessi tutelati in materia di riciclaggio), e) (allo svolgimento delle investigazioni difensive o all’esercizio di un diritto in sede giudiziaria)ed f) (alla riservatezza dell’identità del dipendente che segnala illeciti di cui sia venuto a conoscenza in ragione del proprio ufficio). In tali casi, i diritti dell’interessato possono essere esercitati anche tramite il Garante con le modalità di cui all’articolo 160 dello stesso Decreto. In tale ipotesi, il Garante informerà l’interessato di aver eseguito tutte le verifiche necessarie o di aver svolto un riesame nonché della facoltà dell’interessato di proporre ricorso giurisdizionale.

Per esercitare tali diritti potrà rivolgersi alla nostra Struttura "Titolare del trattamento dei dati personali" all'indirizzo ssdirittodellacrisi@gmail.com oppure inviando una missiva a Società per lo studio del diritto della crisi via Principe Amedeo, 27, 46100 - Mantova (MN). Il Titolare Le risponderà entro 30 giorni dalla ricezione della Sua richiesta formale.

Dati di contatto - Società per lo studio del diritto della crisi con sede in via Principe Amedeo, 27, 46100 - Mantova (MN); email: ssdirittodellacrisi@gmail.com.

Responsabile della protezione dei dati - Il Responsabile della protezione dei dati non è stato nominato perché non ricorrono i presupposti di cui all’art 37 del Regolamento (UE) 2016/679.

Il TITOLARE

del trattamento dei dati personali

Società per lo studio del diritto della crisi

REV 02